Soluzioni creative al Congresso Mondiale del Turismo di Montagna ad Andorra!

La dodicesima edizione del Congresso Mondiale del Turismo della Neve, della Montagna e del Benessere, che si è svolto il 20 e 21 marzo nel Principato di Andorra, ha fornito soluzioni creative a questioni urgenti che riguardano, tra gli altri, il turismo di montagna.

Co-organizzato dal Turismo delle Nazioni Unite e dal Governo di Andorra, questo evento ha riunito più di 300 professionisti provenienti da tutto il mondo, oltre a migliaia di partecipanti che hanno seguito la trasmissione in diretta.

Data la necessità di fare del turismo LA soluzione, il congresso ha permesso non solo di scambiare idee con esperti di vari orizzonti, ma anche di metterle in pratica compensando l’impronta di carbonio di questo evento attraverso azioni precedenti, come evidenziato da M.I. Sig. Jordi Torres Falcó, Ministro del Turismo e del Commercio del Governo di Andorra.

Questa legittimità è stata sostenuta dala direttrice esecutivo del Turismo delle Nazioni Unite (UN Tourism), Natalia Bayona, per la quale Andorra e il Congresso offrono tutte le risorse per proporre azioni virtuose che possano essere riprodotte in altre destinazioni di montagna.

Pertanto, le diverse sessioni si sono concentrate su temi come l’istruzione e la formazione – con la partecipazione attiva dell’Accademia del turismo delle Nazioni Unite (UN Tourism Academy) con sede ad Andorra, o David Hailstones dell’Istituto di istruzione superiore Bella Vista Svizzera – così come in la diversificazione dell’offerta, per compensare la stagionalità e, ora, il rapido cambiamento climatico e le sue tragiche conseguenze, in particolare la siccità.

Tra le soluzioni menzionate dai relatori internazionali, possiamo citare il turismo del benessere, rappresentato da Lászlo Puczko, direttore generale di Health Tourism Worldwide, Joan Muro, presidente dell’Associazione del turismo sanitario di Andorra, o da Csilla Mezősi, segretaria generale delle European Spas Associazione, tra gli altri; turismo rurale, attraverso le buone pratiche di tre città che hanno ricevuto il riconoscimento di “UN Tourism Best Tourist Villages” – Migliori Villaggi Turistici da parte del Turismo delle Nazioni Unite”: Saas-Fee (Svizzera), St. Anton (Austria) e Ordino (Andorra), nonché attraverso segmenti come come turismo slow food o esperienze Premium, compresa la strategia sviluppata ad Andorra, presentata da Betim Budzaku, direttore generale di Andorra Tourism.

In questo senso, la direttrice del Creative Tourism Network®, Caroline Couret, ha condiviso casi di buone pratiche, che fanno del turismo creativo, “uno strumento per convertire il patrimonio immateriale e il DNA culturale delle destinazioni di montagna, in autentiche esperienze Premium, che non solo rispondere alle nuove domande dei viaggiatori in cerca di valori e significato durante tutto l’anno ma consentire anche di (ri)creare un ecosistema su scala territoriale, integrando comunità locali e professionisti del settore come agricoltura, artigianato, industrie della creatività, ecc. 

Oltre alle destinazioni con il sigillo CreativeFriendly, situate in Quebec, Francia o addirittura Portogallo, Caroline Couret ha anche elogiato “le virtù di Andorra nell’accogliere questi nuovi profili. Valori più che dimostrati dall’eccellente organizzazione e dall’eccezionale accoglienza di questo Congresso! “

Un evento imperdibile per rispondere alle sfide globali affrontate dalle destinazioni di montagna e da altre destinazioni, in un ambiente idilliaco!

 

 

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